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Sacrifici duri? Facciamoli pagare alla guerra, non alle fasce deboli. Mentre la Cgil
annuncia lo sciopero generale contro la manovra di salvataggio proposta da Giulio Tremonti per mettere l’Italia al riparo dal
dissesto finanziario innescato dalla crisi globale e in particolare dal crack della Grecia, dalla provincia di Venezia arriva una singolare contro-proposta: «La mia manovra? Semplice: tagliare la guerra».
Ermes Drigo, protagonista della riconversione ecologica di Portogruaro, fa i conti in tasca alla difesa:
ritirando le truppe dall’Afghanistan e limando qualche voce dagli armamenti, si risparmiano giusto 24 miliardi di euro, quelli che il governo si appresta a spremere dagli italiani. -
Mezzo miliardo risparmiato col ritiro dall’
Afghanistan, più 16 miliardi che resterebbero in cassa rinunciando ai bombardieri F-35 e altri 2 miliardi risparmiati lasciando perdere i nuovi sommergibili. Se poi si tolgono 5,5 miliardi dal bilancio 2010 della difesa, si ottiene
in un solo anno la cifra esatta della
manovra biennale di Tremonti: 24 miliardi di euro.
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In una situazione come questa se non si può amministrare la soluzione è andare di nuovo alle elezioni anticipate
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Se nel frattempo si riconosce che qualcosa bisogna fare il Sindaco lo può fare.
Alla luce del sole, in Consiglio Comunale, chi è d'accordo vota, chi non è d'accordo non vota
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